Fino al 14 settembre 2025 possiamo visitare al Chiostro del Bramante “Flowers. Dal Rinascimento all’intelligenza artificiale”, un percorso in cui emerge l’inesauribile potere evocativo dei fiori, capaci di unire arte, scienza e tecnologia in un racconto universale che attraversa i secoli.
Novanta lavori, provenienti da 10 diversi paesi del mondo, tra dipinti, disegni, sculture, arazzi, manoscritti, fotografie, installazioni, opere di realtà aumentata e intelligenza artificiale, portano a Roma cinque secoli di rappresentazione del fiore, simbolo universale di bellezza.

Dai capolavori di Jan Brueghel e Ai Weiwei alle più recenti sperimentazioni dell’arte contemporanea con le tecnologie digitali.

Il Chiostro del Bramante dedica questa straordinaria mostra a degli esseri fragili e potenti, con un linguaggio universale capace di attraversare secoli e culture; raccontano emozioni, celebrano la bellezza, protestano silenziosamente e custodiscono storie millenarie.
Curata da Franziska Stöhr con Roger Diederen, in collaborazione con Suzanne Landau, l’esposizione offre un viaggio attraverso secoli di arte, cultura e innovazione.

Per la realizzazione di FLOWERS, sono state coinvolte istituzioni prestigiose come il Louvre, il Musée d’Orsay, il Petit Palais e il Musée des Arts Décoratifs di Parigi, accanto alle collezioni botaniche e scientifiche dei Royal Botanic Gardens, Kew di Londra e del Museo Civico di Zoologia di Roma.

Tra i prestatori figurano anche la Galleria Borghese, la Biblioteca Casanatense, il Badisches Landesmuseum di Karlsruhe e l‘Israel Museum di Gerusalemme. Realizzata in collaborazione con la Kunsthalle München, l’intera mostra documenta come i fiori siano una fonte inesauribile di ispirazione per artisti di ogni epoca.

E-Mail info: infomostra@chiostrodelbramante.it
dp